Rimedi contro il mal d’amore e soluzioni olistiche

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Complimenti per esserti interessata a questo articolo sui rimedi contro il mal d’amore.

Tratteremo il mal d’amore e come ridurre il coinvolgimento nei confronti di un ex secondo la tecnica di John Alexander, specialista indiscusso di problemi relazionali tra le coppie.

Sei pronta? Bene!

Cominciamo col dire che prima di fare qualsiasi cosa come rimedi per il mal d’amore dovresti avere chiari alcune concetti.

È risaputo che quando avviene una rottura della relazione si evita di chiedersi come comportarsi per fare tornare un ex continuando a focalizzarsi sulle sensazioni di abbandono, solitudine e rabbia per l’accaduto.

Se alcune donne riescono a sopportare il dolore emotivo del trauma chiamato anche rimedi contro il mal d’amore, altre hanno indici di tolleranza notevolmente inferiori.

Queste donne iniziano a vivere un vero e proprio calvario sentimentale.

Se anche tu appartieni alla seconda categoria di donne allora sei sprofondata in una sorta di malessere che rovina in continuazione le tue giornate.

Sofferenza che potrebbe durare anche svariati mesi.

Rimedi contro il mal d’amore: Il perdurare del malessere legato è dato dal valore che riconoscevi a quel tipo di rapporto

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Un rapporto può concludersi per volontà del tuo partner, perché ad esempio: ha smesso di provare sentimenti d’amore verso di te rivolgendoli ad un altra.

La odiata conclusione potrebbe essere stata causata da te, perché potresti aver deciso consciamente di lasciarlo, ma adesso sei pentita e ti manca, o perché ritieni di aver compiuto errori cruciali nel rapporto con lui.

Potresti non averlo fatto apposta, come nel caso in cui si va a ledere qualche valore importante del partner. 

Se ad esempio lui aveva come alto valore la sincerità e non sei stata sincera con lui riguardo un fatto importante, allora potresti avere causato in lui il desiderio di farla finita.

Vele anche nel caso tu lo abbia tradito in un attimo di debolezza, per poi esserti successivamente pentita.

Vorrai prendere piena consapevolezza del fatto che sia che la rottura sia avvenuta per causa tua o sua, tu stai soffrendo.

Stai soffrendo di mal d’amore perché una parte di te (che potremmo anche chiamare inconscio) è ancora legata a quel rapporto.

Attualmente hai un bisogno che potremmo definirlo anche come bisogno di lui, un bisogno che continua a permanere insoddisfatto.

È come se avessi sete, ma ti è stato impedito di bere e il desiderio dell’acqua cresce sempre di più.

Pensa che ci sono donne che pur decidendo razionalmente di liberarsi del partner, perchè ritenevano non fosse la persona giusta, continuano a sentirsene coinvolte.

Questo ci fa capire come realmente esista una parte di noi che si innamora dei problemi, difetti, trasgressioni alle regole, uomini sbagliati e in definitiva di ciò che fa soffrire.

Andiamo a cercarci i guai senza rendercene conto per finire con il cercare rimedi contro il mal d’amore.

Sveliamo segreti che avremmo dovuto tenere nascosti, pur sapendo che ci porteranno conseguenze sgradevoli.

Facciamo promesse che non possiamo mantenere.

Ci infiliamo in storie e vicende per poi pentircene ……insomma: andiamo a cercarci quelle emozioni che vorremmo evitare.

Pensa che è come se avessi un bisogno interno sconosciuto che ti fa andare a caccia di situazioni e persone che possano arrecarti sofferenza.

Quando le trovi è come se stessi ri-celebrando un altra volta la solita routine.

Prova a riflettere profondamente, vedrai che tutto torna.

Hai 2 modi per ridurre il mal d’amore cosi come hai due modi per risolvere il problema della sete.

Seguimi attentamente.

Se hai sete e bevi, il bisogno di bere si riduce e torni a sentirti bene.

Nel caso del tuo ex: se domani dovesse chiamarti e tornare con te il tuo bisogno di lui si ridurrebbe e torneresti in equilibrio emozionale ok? 

Questo è il primo modo.

Ma che succederebbe se tu intervenissi direttamente riducendo il bisogno che hai dell’acqua?

Se ciò avvenisse, non avresti bisogno di continuare a cercare l’acqua, quindi non vedresti più nell’acqua l’elemento in grado di appagarti e farti stare bene.

Ti offrono dell’acqua ma tu la rifiuti perché non ne senti il bisogno.

Lo stesso potrebbe avvenire verso il tuo ex se tu intervenissi direttamente sul calibrare il bisogno di lui, affinche smetta di interessarti come personaggio.

Approfondiamo ancora di più: se un senza tetto che dorme all’aperto ha il bisogno di una casa per stare al caldo, quindi soffre perchè la casa manca, se trova una casa non soffre più, ha applicato il modo numero uno.

Lo stesso senza tetto però, potrebbe subire l’influenza di un amico che lo persuade ad amare la condizione di libertà in cui si trova (accettazione) riducendo direttamente il suo bisogno di comodità.

Adesso il senza tetto è contento di vivere sotto i ponti e smette di vedere nel lusso di una casa calda il suo desiderio.

L’accettazione e il suo contrario il rifiuto sono 2 elementi importantissimi da considerare.

Chi non accetta la separazione dal partner ed è coinvolta, soffre e fa di tutto per applicare il modo 1 per risolvere il problema, ossia chiede consigli su come influenzare i sentimenti dell’ex affinche torni.

Ma attenzione: chi accetta la separazione subita sta agendo utilizzando il modo 2 autoriducendosi il bisogno dell’ex, senza che sia l’ex a doverlo ridurre trasmutandolo in emozioni piacevoli.

L’accettazione e il rifiuto sono 2 armi che disponiamo da poter utilizzare con la nostra mente come se fossero super poteri contro il mal d’amore

In alcuni casi è giusto collegare il rifiuto a vivere sotto i ponti per spronarci a conquistarci una casa calda.

In altri casi il rifiuto diviene una trappola che ci lega a sofferenze continue, come nel caso di un ex che ha tradito la partner mettendosi con un altra.

Chiaramente accettare questo oltraggio è difficile, e quindi rifiutando la situazione si finisce nella sabbie mobili della sofferenza.

Se ne evince che allenarsi ad accettare una situazione all’apparenza inaccettabile riduce automaticamente il bisogno di non accettazione o rifiuto legata a una situazione, persona o evento.

Questi sono 3 step che potrai seguire per generare un processo di catarsi delle emozioni in modo rapido diminuendo il bisogno inconscio di stare attaccata alla tua esigenza di soffrire nei confronti di un ex, vediamo questi step 1 per 1:

Cos’hai fatto facendo l’esercizio sopra descritto?

Semplice: hai ridotto tutte le cariche emozionali legate all’ex rinforzando la tua accettazione per la situazione.

Hai diminuito anche in modo naturale l’interesse provato nei confronti del personaggio incarnato dal tuo ex.

Sei divenuta maggiormente consapevole e forte, smettendo di delegare a quella persona il potere di farti sentire bene o male.

Adesso affronterai le tue giornate con maggior serenità e il tuo inconscio si desterà, pronto a coinvolgersi per un ‘altra storia appassionante senza pensare ai rimedi contro il mal d’amore.

Hai creato le condizioni, adesso non dovrai fare altro che aspettare che ciò avvenga in modo naturale.

Ma ci sono modi ancora più semplici per ridurre il mal d’amore clicca  tecnica contro il mal d’amore 

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